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GIULIA VELOCE - NEW ALFA ROMEO GUILIA VELOCE DRIVING+EXTERIOR+INTERIOR

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Nel 2010 Fiat Group rilasciò un piano quadriennale che prevedeva l'uscita di una nuova vettura "mid-size" verso la seconda metà del 2012. La vettura avrebbe dovuto avere il compito di sostituire l'Alfa Romeo 159 e sarebbe dovuta nascere sul Pianale FGA Compact (condiviso con la sorella minore Giulietta) rivisitato e allungato. Posticipando l'uscita per la prima volta, la vettura doveva essere prodotta e commercializzata a partire dal 2014.[2] Nel giro di pochi mesi però le cose cambiarono completamente: a causa della crisi economica mondiale che colpì anche il settore automobilistico, il progetto venne posticipato.Nel 2014 la neonata Fiat Chrysler Automobiles rilasciò un nuovo piano industriale che prevedeva, come brand protagonista, proprio il marchio Alfa Romeo. Riapparve quindi una berlina media a tre volumi (nota con il codice Tipo 952[3][4]), ma sparì ogni riferimento al pianale compact della Giulietta. La futura Giulia venne quindi riconcepita da capo su una piattaforma completamente inedita, battezzata Giorgio, il cui responsabile di progetto è stato Philippe Krief:[5] questo pianale si distingue da tutte le altre piattaforme Alfa Romeo degli ultimi trent'anni (tranne modelli in serie limitata quali 8C Competizione e 4C) per essere dotato di motore longitudinale e soprattutto della trazione posteriore, assente dai modelli Alfa Romeo di grande serie dal 1993, ovvero dal termine della produzione della Alfa 75. L'autovettura è stata presentata al Museo storico Alfa Romeo di Arese il 24 giugno 2015 nella versione Quadrifoglio. In occasione del Salone dell'automobile di Ginevra del 2016 venne presentata la Giulia in versione base, la quale è entrata, così come la Quadrifoglio, in commercio pochi mesi dopo, in seguito alla risoluzione di alcuni problemi di natura tecnica i quali avevano fatto slittare la progettazione e la commercializzazione della Giulia dalla fine del 2015 alla metà del 2016.[6][7][8] È stata lanciata in anteprima mondiale il 24 giugno 2015 (in occasione dei 105 anni del marchio) ad Arese, nel museo storico Alfa Romeo. La vettura viene presentata con due esemplari preserie, unicamente nella versione Quadrifoglio[9] in due colori, rosso e bianco. Successivamente, il 15 Settembre 2015, al salone dell'automobile di Francoforte, Harald Wester ne svela al pubblico nuove caratteristiche.[10] La Giulia è una berlina a tre volumi avente trazione posteriore e motore in posizione anteriore longitudinale. Questo schema meccanico è associato a precisi volumi della carrozzeria: cofano lungo, sbalzi ridotti e padiglione arretrato.[14] La distribuzione dei pesi è omogenea: 50% all'avantreno e 50% al retrotreno. Le sospensioni sono a quattro ruote indipendenti, quadrilateri all'anteriore e multilink al posteriore. L'albero di trasmissione è in fibra di carbonio, e gran parte del telaio, parte delle sospensioni e tutti i motori sono invece in alluminio.[15] La versione Quadrifoglio,[16] in aggiunta, impiega elementi della carrozzeria in fibra di carbonio (cofano motore, padiglione) ed è la prima berlina media a essere dotata di soluzioni di aerodinamica attiva: l'Active Aero Splitter anteriore gestisce in modo attivo la deportanza a velocità sostenute. La parte stilistica è a cura del Centro Stile Alfa Romeo, supervisionato da Marco Tencone. Il "padre" degli esterni è Andrea Loi (sotto la responsabilità di Alessandro Maccolini,[27] già disegnatore della Alfa Romeo 4C),[28][29] gli interni sono invece curati da Manuele Amprimo, con Inna Kondakova ai materiali (che è anche la responsabile degli interni di questo progetto).[30][31] La pre-produzione della vettura è avvenuta a Modena, dove sono stati realizzati 20 esemplari pilota (pre-serie) destinati alla presentazione e all'EXPO 2015 di Milano;[32] su questi modelli sono state effettuate tutte le operazioni di progettazione e test del veicolo. Il team di ingegneri vedeva anche la partecipazione, oltre dei tecnici Alfa Romeo, anche di personale Ferrari. In particolare, la casa di Maranello ha contribuito allo sviluppo del propulsore V6 benzina da 510 CV che sarà prodotto nello stabilimento Fiat Powertrain di Termoli,[33] insieme a un altro propulsore destinato alla Giulia. La produzione in serie avviene invece nello stabilimento di Cassino a Piedimonte San Germano, nel Lazio,[34] dov'è iniziata il 14 marzo 2016.[35]Il 19 aprile 2016 è uscito dalla linea di produzione dello Stabilimento Alfa Romeo di Cassino il primo modello.[36] In dotazione alle forze dell'ordine sono state allestite due esemplari dell'Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio, destinate una ai Carabinieri di Roma mentre l'altra ai Carabinieri di Milano. Al loro interno sono dotate di defibrillatore, unità portatili di raffreddamento, predisposizione radio, sistema Odino, dispositivi supplementari di emergenza, porta arma lunga e torce a LED ricaricabili.[39]
Category
汽车- Car
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